Polizza obbligatoria contro i terremoti in bolletta, ecco la proposta

Una interessante proposta avanzata alla Camera ieri prevede l’introduzione di una polizza obbligatoria contro i terremoti in bolletta
Una polizza obbligatoria contro i terremoti in bolletta: è questa la proposta avanzata ieri alla Camera.

E, va detto, il tema dell’assicurazione obbligatoria contro i terremoti e le catastrofi naturali non è affatto nuovo. Era infatti già stato al centro delle cronache durante l’estate, dopo gli ennesimi tragici eventi avvenuti in tutta Italia.
La proposte della polizza obbligatoria contro i terremoti in bolletta ha riportato l’attenzione sul fatto che solo il 2% delle case è assicurato contro le catastrofi.
Questo significa che solo 1 casa su 50 è coperta da una polizza contro i rischi di terremoti, alluvioni ed eventi catastrofici naturali in genere.
Un dato che contrasta, però, col fatto che quasi 8 abitazioni italiane su 10 (78%), sono state costruite su un’area sismica o a rischio alluvione.
Sono questi i dati diffusi dall’Ania (l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) nei giorni scorsi in occasione della Giornata per la riduzione dei danni catastrofali.
Dati che sono stati al centro di un incontro organizzato oggi alla Camera da Schult’z risk center e alla presenza della stessa Ania e nel corso del quale è emersa la proposta di inserire una polizza obbligatoria contro i terremoti in bolletta.
A proporre la polizza obbligatoria contro i terremoti in bolletta sono stati tre docenti universitari, Lorenzo Pallesi, Luigi Pastorelli e Angelo Paletta.
Una proposta che, come riporta IlSole24Ore, mira a coinvolgere i gestori delle utenze nel pagamento dei premi delle polizze antisismiche di case, negozi e capannoni.
L’idea dei tre docenti universitari comprende anche fare anticipare i premi delle polizze alle società che gestiscono i servizi pubblici essenziali, in modo da far sì che gli assicurati possano restituire alle società stesse il premio sulle bollette a rate.
Un’idea che arriva in un momento in cui, le precedenti proposte del Governo, sono al palo.
Allo studio, c’era un provvedimento con l’obiettivo di contrastare l’emergenza provocata dai terremoti e la previsione di un’assicurazione obbligatoria per la copertura da eventi sismici.
Innanzitutto, per convincere gli italiani ad adeguare le proprie case contro i terremoti, c’era il sisma bonus. Oltre a questo, il provvedimento avrebbe dovuto rendere difficile la vendita di abitazioni non a norma.
Quanto alla polizza, l’idea al vaglio dell’esecutivo era quella di rendere obbligatoria l’assicurazione a tutela del rischio sismico sui fabbricati.
Ciò avrebbe però anche comportato una detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% dei premi versati e un’aliquota Iva ridotta al 5%.
Di questo provvedimento però, ad oggi, non c’è traccia.
Da qui la proposta emersa ieri durante l’incontro “La finanziarizzazione dei rischi catastrofali” organizzato da Schult’z risk center con la partecipazione anche di Ania.

responsabilecivile Ott 24, 2017

http://www.responsabilecivile.it/polizza-obbligatoria-contro-i-terremoti/


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